Un Block Notes
L'indimenticabile maestro Antonio Fritsch (1907/1975), che diresse la banda "Lorenzo Tosorat"" aveva alle spalle una esperienza bandistica di mezzo secolo, ci ha lasciato un quaderno ricco di appunti sulle origini della banda ad Aiello. Tale materiale è stato in parte utilizzato sia dal m.o Fornasir sia dal prof. Perini nella stesura dei loro rispettivi volumi su Aiello (1963, 1978). Egli esordiva a questo modo: "Secondo dati approssimativi, raccolti tra gli anziani suonatori e non suonatori, Aiello, vanta una tradizione musicale ultracenenaria. In essa si notano molti nomi di illustri suonatori, fra i quali Nicolò Zanetti (di Giuseppe, fabbro, 1839/1916) famoso suonatore di bombardino, Giuseppe Cesellot, clarinettista d'eccezione nonché Giovanni Battista Valle (1839/1917) valente flicornista, tutti nati fra il 1835-,40 e morirono durante la prima guerra mondiale. A quei tempi molti Aiellesi erano artigiani e una gran parte di essi suonatori, più numerosi furono: i Plet, Avian, Pinat, Bressan, Valle, Malacrea, Grassi, Ponton, Sverzut, Spagnul, Scolobig, Venier, Visentin, Tiberio (Job). I complessi bandistici di allora, si esibivano nelle sagre e nei balli di carnevale. Quello di Aiello, essendo ben conosciuto nella zona, fu molto attivo fino alla fine dei secolo scorso, e nei primi anni dell'attuale. Il 2 dicembre 1908 ad una grande manifestazione patriottica, la banda diretta dal famoso clarinettista Giuseppe Cesellot si presentava per la prima volta al pubblico Aiellese, in divisa e strumenti nuovi. Quel giorno pure venne innaugurato l'attuale "standart" (la data giusta è il 2.12.1898). In quella epoca ad Aiello, esisteva anche un'orchestra detto "degli studenti", essendo tutti i suonatori di strumenti a corda degli studenti, perché tutti i frequentatori del Liceo dovevano sapere suonare il violino.
Nel 1910 il molto reverendo don Carlo Stacul, organizzò la "Fanfara dei Giovane Friuli" e chiamò istruttori i maestri sostituiti dal compaesano cornettista e clarinettista, Giuseppe Zulian (1850/1922). Questa Fanfara (3) partecipò nell’anno 1912 ad un concorso a Capodistria, a fianco quella di Zara, Trieste e molte altre. Nell'anno 1913 il maestro Dante Plet (veva una Faria) ritornava a Aiello dopo quattro anni di permanenza nella banda della marina militare austro-ungarica con il grado di sottoufficiale, in qualità di filicorno tenore solista, sotto la direzione dell'illustre maestro compositore Franz Lehar (1870/1948, di origine ungherese).
Appena arrivato in paese il maestro Plet si mise subito all'opera. In collaborazione con il professor Bruno Zandegiacomo, raggruppò alcuni giovani amanti della musica, ai quali, il primo insegnò a suonare gli strumenti a fiato, mentre il secondo, quelli a corda. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale abbiamo visto che nel piccolo paese di Aiello, regnava una attività musicale molto elevata. Con lo scoppio della prima guerra mondiale tutto questo si sciolse... . (4)
Come pare di capire il paese nel primo dopoguerra si divise in "bianchi" e "rossi". Tale frattura fu evidente nelle prime elezioni, nella costituzione di due Casse rurali e nella conduzione di due corpi bandistici. Secondo le indicazioni dateci dal figlio Bruno Antonio Fritsch iniziò la sua "carriera” musicale durante il servizio militare. Rilevò la direzione dei m.o Giuseppe lustulin (1905/1976) che diresse, dopo il Tosorat, per un paio di anni il complesso musicale.
Lo lustulin (valente musicista) in passato aveva vinto alcuni primi premi partecipando a concorsi in regione e vantava una esperinza ta banda dai granatirs. Gli "Amici della Musica" sono stati gli ultimi a tenere alto quindi il prestigio di Aiello nel campo musica le-strumentale. Note.
(3) Fanfara: complesso musicale costituito soltanto da strumenti di ottone. La banda invece usava anche i "legni" con i clarini ed una gamma di strumenti più ampi. Le prove generalmente venivano effettuate nell'Enal, al piano superiore.
(4) Quaderno di appunti di proprietà dei figli dei Fritsch. Molto note nel circondario erano le bande di Turriaco, Mariano e Fiumicello.
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