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Introduzione
Nel 1978 avevo pubblicato, edito dal Circolo Culturale A. Colavini di Aiello, il volume "Daèl, una comunità del Friuli ". Da allora sono passati non pochi anni, 26 per l’esattezza, periodo nel quale ho continuato ad interessarmi della storia del paese, a cercare (e trovare) nuovi documenti su di essa, a rivedere precedenti interpretazioni. È nata da qui la volontà di riscrivere ed ampliare il volume, proprio alla luce di una sempre più ampia documentazione, che via via è andata emergendo, ritenendo inoltre, spero positivamente, che ciò sarebbe stato piacevole ed utile per la comunità e per tutti coloro che di queste problematiche si interessano.
Il nuovo libro che viene ora presentato non è, però, un'edizione riveduta e corretta del precedente, in quanto si tratta di un'opera che è da considerarsi del tutto originale per la mole delle fonti utilizzate e per l'impostazione dalla narrazione. Aiello è un paese che è, naturalmente, immerso nella storia della Regione e le sue vicende sono per tanti versi simili a quelle di molte altre località friulane. Però ha delle peculiarità, da individuarsi, ad esempio, nella sua pieve, nell'essere stato sede di una gastaldia patriarcale, nell'avere svolto un suo, per quanto modesto, ruolo di centralità per altri paesi, nell'essere stato fervido di associazioni e di vita.Caratteri che, in parte, ancora possiede, anche se il mutare dei tempi rende difficili molti di questi ruoli. L'augurio è che ci siano in esso forze che possano mantenere e se possibile rinforzare tali particolarità.
Spero di avere elaborato questo lavoro in forma chiara e scorrevole sul piano narrativo e sufficientemente ampia di notizie su quello dei contenuti, anche tenendo conto che si tratta di un lavoro di sintesi che cerca di abbracciare oltre 2000 anni di storia del territorio, del paese e dei suoi abitanti, e che, quindi, per necessità in diverse occasioni ha dovuto essere più succinto di quanto sarebbe stato possibile. Nel libro vi è un capitolo che traccia la storia delle Casse di Aiello e Joannis, che accompagnano da un secolo la vita dei due paesi. In effetti l'opera esce anche con il contributo della Banca di Credito di Aiello e Fiumicello (che aveva comunque in parte sostenuto pure l'uscita del precedente libro), in occasione del centenario della prima Cassa Rurale aiellese.
Dedico questa fatica in particolare alla mia famiglia, ma anche a tutti gli aiellesi di ieri e di oggi che hanno avuto ed hanno a cuore le sorti del loro paese.
Stefano Perini
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